sabato 29 giugno 2013

Le info giuste: piercing alla lingua.

Oggi riesco a prendermi qualche minuto per tornare a scrivere, finalmente! Questi esami universitari non mi fanno praticamente dormire più di 6 ore per notte, figuriamoci se riesco anche a dedicarmi a questo piccolo mondo che mi sono creata! L'argomento che in questi pochi minuti voglio affrontare è quello del piercing alla lingua. Perchè, vi chiederete..

Bè, intanto perchè è una cosa che ho provato, e che ho tuttora ed ho deciso di scrivere la mia esperienza perchè in internet si leggono sempre e solo parere di esperti che poi altro non sono che parloni. Prima di farlo mi sono informata sul net, come per la maggior parte delle cose che voglio fare-provare, e cazzate che non sono emerse. Più della metà delle persone ti dice che fa schifo (e mica te l'ho chiesto perchè voglio un parere estetico!) ed il restante dice fesserie quindi..ora vi dirò la mia esperienza, specificando che prima di farlo ho passato mezz'ora a fare l'interrogatorio al mio piercer.

Allora, vediamo se riesco a chiarire ogni dubbio elencando le domande, e relative risposte, che io stessa ho posto prima di farlo, assieme alle domande più comuni su questo tema.

Possono farlo tutti? -No, bisogna avere l'adatta conformazione della lingua in modo da permettere la foratura corretta, non toccando vene importanti. Non tutti possono farlo.
La lingua può restare paralizzata? -No, sono le classiche leggende metropolitane!
Posso fare infezione? -Certo, se non si presentano le giuste attenzioni alla manutenzione, come in tutti i piercing.
Se volessi toglierlo il buco si rimargina? -La lingua è un punto in continuo contatto con la saliva che funge anche da disinfettante naturale, si può rimarginare in poche ore anche a distanza di anni!
Parlerò male? -Per il primo periodo sì, ma saranno le prime due settimane circa di guarigione in cui farai fatica con R, S e T..poi tutto ornerà come prima. Il problema di pronuncia sarà dato dalla barretta ancora lunga, che dopo circa 7/10 giorni (in caso di guarigione corretta) verrà cambiata con una decisamente più corta.
Costo? -40€.


Ed ecco quindi la mia esperienza! Nessun dolore nel farlo, veramente (ho sentito molto più dolore nel piercing al trago), tanto che nemmeno mi sono accorta che avesse forato. Ho fatto fatica a mangiare la prima sera, solo stracchino, gelato e acqua. Già dalla seconda cena mangiavo solido (con i miei tempi, giustamente!). Per curarlo lavavo i denti dopo ogni pasto, con consecutivo riscacquo di colluttorio (dimezzato con acqua). Dopo esattamente una settimana ho potuto cambiarlo (andando dal piercer) con uno più piccolo e con il cambio sono spariti tutti i problemini di pronuncia della T e della S.


Spero di aver risolto qualche dubbio, almeno i maggiori!
Se ne avete altri, chiedete pure ;)
Giò


sabato 22 giugno 2013

P-mate, l'innovazione usa e getta.


Toccata e fuga, questi esami mi uccidono e non mi danno nemmeno il tempo di respirare. Amo l'estate e come non darle il benvenuto in questo periodo che così tanto la vede attesa?
BUONA ESTATE MONDO
 Non disperate, torno (molto) presto con qualche prova. Proviamo quel che.. ha in serbo una nuova collaborazione per voi. E sembra veramente la (ulteriore) svolta per le donne!



Quante persone hanno sentito parlare del P-mate?
L'innovativo prodotto a supporto della minzione femminile che consente alle donne di fare pipì in piedi senza spogliarsi, senza bagnarsi e senza infettarsi!



Good summer,people.
Giò

mercoledì 19 giugno 2013

Day #3, il proseguio.

Il terzo giorno. #3. E' come se non fosse nemmeno uno di "quei" giorni. Memorabile questo ciclo, ve lo giuro. Partendo dal principio possiamo dire che ho una nuova migliore amica e si chiama yukina, e lei non mi abbandonerà mai.
Oggi per finire il giro di prova ho indossato l'ultimo del set fornito da "Tretopini", salvaslip perizoma.


Devo dire che la sua sottilezza e la sua colorazione così allegra (arancione,
rosso, giallo e bianco come sfondo tutto cerchioso) mi hanno fatto indossare un salvaslip molto più volentieri del solito, guardate la foto e capirete la mia sensazione di soddisfazione. Io non sono una che indossa molto volentieri perizomi, mi grattano le chiappe. Figuriamoci con tanto di salvaslip & company. Bè oggi mi sono sentita proprio ficca invece, al contrario del solito. Il salvaslip credo mi terrà compagnia per tutto il ciclo ed abbandonerò gli assorbenti lavabili. Sono comodi ma in effetti c'è quello spessore un pò fastidioso, se devono assorbire non può essere eliminato. Con la coppetta posizionata correttamente nessun tipo di perdita ed il salvaslip è solo una sicurezza ulteriore.


E con la coppetta? E' definitivamente la mia scelta in questi giorni un pò delicati.
Vi elenco i miei pro di questo pimo ciclo con la yuuki:
Nessun dolore (non so se sia una coincidenza!)
Nessun costo in usa e getta (costo solo della coppetta, essendo il primo!)
Nessun rifiuto
Un cambio ogni 12 ore (la mia coppetta con la sua capienza mi permette di cambiarla mattina e sera, in tutta comodità, sul mio bidet!)
Ho utilizzato il perizoma
Il mio ciclo sembra essere durato solo 3 giorni in tutto!!


Insomma, la amo e c'è poco da fare.
Dovete provarla, non ve ne pentirete!
Ad ognuna la sua coppetta :)

Giò

lunedì 17 giugno 2013

Coppetta, the first day.


Buondì!

Altri 5 minuti riesco a prendermeli per scrivere nel blog. Ma non abituatevi a tutta questa frequenza!
E me li prendo per raccontarvi la mia prima volta. Non parlo di sesso. Nonono. La mia coppetta è stata inaugurata ed è diventata la mia migliore amica. La mia yukina. La mia prima (E NON ULTIMA) volta con lei.

Oggi proviamo quel che...ci farà felice durante il ciclo. Più nello specifico.Ve ne avevo parlato in modo generico ma ecco qualche piccola informazione.. al sito della Yuuki trovate quelle disponibili. Io, per età e diverse caratteristiche (nessun parto ecc) ho deciso di prendere e provare la YUUKI SOFT S (la mia yukina).           
Ecco cosa ci dice il sito al riguardo:
  • Sicurezza sanitaria documentata dai certificati. La Yuuki non contiene coloranti, ftalati, elastomeri, acrilici né sostanze BPA, ecc.
  • Coppette Yuuki sono ottime per viaggi e attività sportive di ogni genere.
  • Ecologicità - ogni donna durante la sua vita consuma migliaia di tamponi o assorbenti igienici e produce circa 600 kg del rifiuto non riciclabile…
  • Soluzione tecnica offerta solo dalle coppette mestruali Yuuki. La coppetta Yuuki è eccezionale soprattutto per un anello posizionato nella parte interna della coppetta, che impedisce alla fuoriuscita accidentale del contenuto durante la manipolazione della coppetta. Siamo gli unici che offrono la coppetta in una confezione del tutto originale – nell‘INFUSER BOX. La confezione è solida e impedisce un’eventuale deformazione della coppetta durante il trasporto (ad esempio nella borsa). Il box originale ha una funzione veramente eccezionale. L‘INFUSER BOX serve per una diretta sterilizzazione della coppetta a microonde. Non dovete più sterilizzare risp. far bollire faticosamente la vostra coppetta nei pentolini sul fornello.

Ed ecco a voi la mia, di esperienza.
Sapendo che il ciclo sarebbe dovuto arrivare oggi ieri sera mi sono preparata, sia psicologicamente che materialmente. Dopo la doccia (momento nel quale continuavo a pensare come sarebbe stato questo primo inserimento!) ho preso la mia bella coppetta sterilizzata in microonde (l'infuser che vedete in foto è la (seconda) migliore invenzione della yuuki) e l'ho tenuta in mano. Almeno una decina di minuti, a studiarla.
E pensare che quando l'ho spacchettata la prima volta mi è sembrata una cosa così piccina, ma ieri..ieri no. Mi è sembrata una cosa gigantesca..e come poteva starci quel bicchiere nella mia patata?Ho avuto un momento di titubanza..ma poi ho preso le mie forze e via.
Lavata le mani, alzata la gambina, presa la coppetta, piegata a C e inserita. "BLOF", è stato questo il rumore che ha fatto una volta inserita. il sottovuoto si è creato in due secondi, passato il dito e controllato fosse tutta aperta. Tutto alla perfezione. E chi se lo immaginava che al primo colpo potesse andare tutto così bene?

Passato la notte senza pensarci, stamane mi sveglio.
Controllo l'assorbente (lavabile, oramai i Lines fanno parte del passato!) e niente. Il primo pensiero è che ancora non mi sia venuto il ciclo. Tolgo la yukina per darci una controllata giusto per. Con mia grandissima sorpresa scopro che il ciclo c'è e tutto quello che doveva uscire non è uscito. E' lì dove deve stare, qualche goccetta, meno di 1/4 della sua capacità totale e nemmeno mi sono accorta di avere il ciclo il primo giorno. MERAVIGLIOSO. Ancora non ci credo. E la rimozione è stata wow, semplice e veloce. 

Stamattina l'ho tenuta dalle 10 alle 13, devo gestirmi un attimo con la durata ma voglio vedere se 7/8 ore il primo giorno ci riesco. Alle 20 controllo, l'assorbente sta lì per sicurezza ma credo che al prossimo ciclo abbandonerò pure quello.
Non le chiamerò più le "amiche rosse", d'ora in poi saranno solo le amiche da quanto piacevole sarà avere il ciclo!


Al prossimo aggiornamento.
:]
Giò

domenica 16 giugno 2013

Assorbenti lavabili.

Due post in così poco tempo, vediamo se ce la faccio! ;)
Oggi proviamo quel che.. ci farà felice durante il ciclo, magari assieme alla coppetta mestruale spiegata nel post precedente, gli assorbenti lavabili.

Credo che la prima domanda leggendo queste poche righe sia la medesima di tutte. Perchè?  Perchè tornare indietro di millemila anni luce e lavare-strofinare all'inverosimile quando posso comodamente andare al bancale del supermercato, comprare un pacco da 10 di assorbenti "Lines è" (alla modica cifra di 4€ a pacco) e contribuire all'inquinamento del mondo intero?
Perchè risparmio e non inquino. Credo possa essere un buon compromesso, no?
Al mese si spendono circa 10€ in assorbenti (facendo un calcolo approssimativo, tra esterni ed interni, cambio più e cambio meno) che già in un anno sono 120€. Mica pochi. Meglio un weekend in qualche meta turistica col morosetto, che buttarli letteralmente via.

Un assorbente lavabile ha un costo che varia tra i 5 ed i 10€ (in base a varie caratteristiche quali, lunghezza, materiale assorbente, fantastia..) e tale spesa viene ammortizzata già in un paio di mesi.


Ecco quello che ho ricevuto io, un bel pacco doppio di assorbenti lavabili. Più misure, più materiali di realizzazione. Un'unica soddisfazione. Sono la svolta.

La descrizione al sito da quale li ho acquistati è questa:
«Assorbenti lavabili femminili disponibili in due varianti di tessuto per meglio soddisfare le diverse esigenze di ogni donna: Tessuto Tecnico, facile da lavare e di veloce asciugatura, e Cotton Velour, preferito da chi preferisce le fibre naturali e/o soffre di arrossamenti e irritazioni ricorrenti»


Volete dirmi che con questi bellissimi colori la voglia di provarli e di avere un ciclo felice e colorato non vi tenta nemmeno un pò?
Se la risposta è ancora no, sappiate che addirittura non siete nemmeno obbligate a lavarli a mano, oramai gli elettrodomestici fanno tutto da sè. Ecco perchè vi propongo anche il come (oltre ad avervi già fornito il perchè, di utilizzare questi assorbenti lavabili!) lavarli.

Tutto ovviamento fornito dal sito Tretopini, che con tanta pazienza ha creato lezioni di lavaggio in lavatrice (e non!) e crea prodotti spettacolari e personalizzati.

«Come accennato, gli assorbenti in tessuto tecnico vengono puliti in lavatrice già a 40° ciclo sintetici con pochissimo detersivo in polvere; possiamo quindi infilarli nella prima lavatrice di sintetici/delicati che avviamo. Sopportano bene anche i 60° ma visto che chi usa i lavabili spesso lo fa anche per un discorso ecologico i 40° sono sicuramente più ecologici e sufficienti a garantire una corretta pulizia e la rimozione di tutte le macchie.
 Io prima di metterli con il resto del bucato li sciacquo velocemente e poi li aggiungo tranquillamente assieme a tutto il resto in lavatrice. Il detersivo in polvere è più efficace nel rimuovere le macchie proteiche del sangue mestruale rispetto al detersivo liquido. L'ideale sarebbe usare un detersivo biologico, ma va bene anche il nostro detersivo abituale . Ricordiamoci di avviare un risciacquo supplementare per essere sicure di togliere ogni residuo di detersivo.
 Al posto dell'ammorbidente mettiamo nell'apposita vaschetta mezzo bicchiere di aceto bianco o pari quantità di una soluzione di acido citrico al 15% (100 cc di acqua e 15 gr di acido citrico in polvere). »

Ci tengo a specificare che non sono una che sta attenta a tutto, anzi, sono una molto sbadata che (purtroppo) ancora non è abituata a fare la doccia in pochi minuti per non sprecare acqua e che, quando ha un lapsus in testa, si ricorda di fare lavatrice e lavastoviglie nelle ore a "risparmio energetico". Ma piano piano ci provo. Promesso.


Sono riuscita a convincervi un pochino?
Alla prossima, vi presento prodotto per prodotto questi fantastici assorbenti lavabili.

:]
Giò.

 

sabato 15 giugno 2013

Coppetta mestruale.



Vediamo se riesco a mantenere ciò che mi sono promessa.
UNA, almeno una ricensione a settimana per provare quel che..
Ho una lunghissima lista di cose, smalti, coppette, assorbenti.. un pò alla volta ce la farò. Promesso. 
Con tutte queste cose che mi arrivano da testare sono più i prodotti che il tempo che ho a disposizione. Senza contare l'università. PFF.



Oggi proviamo quel che riguarda .. la coppetta mestruale.
Più che provarla prima di tutto spieghiamo cos'è, dal momento che poche persone ne conoscono l'esistenza. Ma prima di tutto ciò, una domanda. Quanto spendete, al mese, in assorbenti?Avete mai provato a fare questo calcolo?Credo che la risposta esatta sia..tanti.


COS'E'?
Una coppa mestruale è un tipo di barriera indossato durante la mestruzione per raccogliere il fluido mestruale. A differenza di metodi più noti, come il tampone e l'assorbente, la coppa non assorbe il flusso mestruale né lo cattura fuori dal corpo.
DOVE LA TROVO?
Farmacia, ma soprattutto in internet!
QUANTO MI COSTA? 
Una coppetta costa dai 15 ai 35 € ma si può utilizzare per 10 anni!!


E voi? L'avete?
Sapevate cos'è?

Alla prossima, promesso, recensisco la mia.
Yuuki soft taglia S, comprata al sito www.tretopini.it/

:]

domenica 9 giugno 2013

Lo smalto semipermanente

Da qualche mese è un gran parlare di smalto semipermanente. Cosa sarà questo smalto che promette di durare fino a 3 settimane senza scheggiarsi?
Specifichiamo che "non si tratta di una tip (unghia finta) in gel, ma di uno smalto vero e proprio ma più consistente e resistente, a base di cheratina, la quale lo scopo non solo di far durare lo smalto intatto e brillante fino a 3 settimane, ma anche quello di fortificare l'unghia, grazie agli ingredienti simili alla composizione dell'unghia stessa, tra cui appunto la cheratina".
Per far sì che il gelish si applichi meglio all'unghia, la prima operazione è quella di "sgrassare" letteralmente l'unghia, cioè privarla del suo strato corneo in eccesso.

Dopo la limatura è il momento delle cuticole, che vengono spinte indieteo con delicatezza con l'apposito bastoncino in legno d'arancio, evitando di tagliarle, tagliarle vuol dire aumentare il rischio di infezioni ed essere costretti poi a tagliarle spesso.

Sull'unghia si applica quindi un prodotto professionale che elimina tutti i residui dell'unghia limata ed esfoliata. In questo modo l'unghia è disinfettata e pronta a ricevere l'applicazione dello smalto semipermanente in gelish.
Una volta che l'unghia è pronta, si può procedere ad una speciale base per lo smalto semipermanente. "È una base specifica in gel che serve a proteggere l'unghia e ad applicare meglio lo smalto semipermanente. Si applica in 2 passaggi: dapprima in pochissima quantità e poi in uno strato maggiore, che si farà asciugare nella lampada UV per 120''.
Arriva poi l'applicazione dello smalto scelto e si lascia asciugare nell'apposita lampada UV, ciò che comunemente si chiama fornetto per i canonici 120'', per poi ridare una seconda passata di colore per intensificarne durata, resistenza e colore.
Dopo aver applicato lo smalto, si rifinisce l'opera con il top coat che rende il finish ancora più brillante.

Come passaggio finale, si elimina l'eccesso di prodotto con un 'detergente' speciale che ha lo scopo di pulire letteralmente l'unghia dai residui di smalto e top coat che potrebbero offuscare la luminosità della resa finale.

E voi, come vi trovate??
L'avete provato??
Buono smalto ;)